Gli anelli sono tra gli articoli più apprezzati, specialmente dal pubblico femminile, nelle gioiellerie e nei negozi di bigiotteria. L’uso degli anelli risale a tempi antichi, già dal 1800 a.C. nell’antica civiltà cretese-micenea. L’uso più comune degli anelli in oro giallo è la fede nuziale o di fidanzamento, da indossare all’anulare della mano sinistra in segno di fedeltà e amore, motivo di tale scelta, probabilmente, deriva dal nome romano del prezioso “anulus” .
Anelli in Oro Bianco
Gli anelli nuziali furono utilizzati fin dall’epoca romana come simbolo di augurio e stabilità, sono prodotti con meteriali di pregio quali oro, oro bianco e platino. L’oro giallo è il materiale più comune nella produzione di anelli preziosi e come simbolo di potere ed autorità. L’anello “del Pescatore”, l’anello del Pontefice, è simbolo dell’autorità terrena del Pontefice e dal 1265 viene rotto alla morte del Pontefice stesso. La scelta dell’oro giallo come materiale di produzione è molto comune per la produzione di anelli ornamentali data la durevolezza nel tempo, la duttilità del materiale e la facile reperibilità, per impreziosire l’anello vengono incastonate pietre preziose per rendere il gioiello unico.
Comunemente il pubblico si rivolge alle gioiellerie per l’acquisto di anelli in oro alle gioiellerie, ma raramente ai numerosi Maestri orafi presenti sul territorio. “Maestri del gioiello” è un’associazione culturale nata per promuovere la grande tradizione italiana dei Maestri orafi selezionati accuratamente dall’associazione stessa, l’associazione è spesso protagonista di rassegne e mostre aperte al pubblico, nelle quali è possibile ammirare lavori fatti a mano dai Maestri. L’anello in oro è simbolo di eleganza, raffinatezza e stile, un evergreen che non tramonterà mai.