Hai intenzione di acquistare un gioiello con diamante, come ad esempio un bel solitario per la tua fidanzata e non ne sai nulla sui diamanti? Ecco, per te, una guida all’acquisto sui diamanti, perché purtroppo non basta affidarsi al gioielliere di fiducia per non commettere errori, un diamante è per sempre, no?

Le quattro caratteristiche fondamentali

Le caratteristiche di cui tener conto prima di acquistare un diamante sono meglio conosciute, nel gergo dei diamanti, come le 4c: carat, color, clearity e cut. Ecco di cosa si tratta:
– Carat (carati), corrispondono al peso del diamante. Un diamante di un carato pesa 0,2 grammi.
– Color (colore), più il diamante risulta incolore più è prezioso. I colori vengono classificati con le lettere che vanno dalla D alla Z. I diamanti più pregiati sono quelli classificati con la lettera D e sono meglio conosciuti come la Serie Cape. I più venduti sono quelli compresi tra la F e la J, tuttavia per acquistare un buon diamante sarebbe meglio non spingersi oltre la lettera H.
– Clearity (purezza), si riferisce alle dimensioni e alla quantità di impurità presenti all’interno delle pietra. Questo esame viene eseguito tramite una lente in grado di ingrandire fino a 10 volte. La purezza viene espressa tramite sigle: le pietre più pure vengono classificate con la sigla FL-IF, a queste seguono le sigle VS1-VS2 e le Sl1-Sl2, che sono le pietre più impure.
– Cut (taglio), da non confondere con la forma della pietra, è un altra aspetto di cui tener conto. Il taglio si riferisce al modo in cui è stato tagliato, alle proporzioni e alla simmetria del diamante.

Il certificato

Dato che ci sono diverse caratteristiche di cui tener conto, è difficile stabilire il valore di un diamante. Per questo motivo, che tu abbia o meno un gioiellerie di fiducia, sarebbe meglio acquistare un diamante con certificato su cui sono specificate tutte le caratteristiche del diamante che andrai ad acquistare. Il certificato deve essere rilasciato da istituti gemmologici e i più noti sono il GiA di New York, l’IGI e l’HRD di Anversa. Il certificato ha un costo a parte, che varia a seconda del valore della pietra, ma nonostante questo conviene sempre farselo rilasciare, anche in previsione di una futura vendita.

Quanto spendere? 

La spesa per l’acquito di un diamante è molto variabile e bisogna tener conto delle proprie possibilità economiche. Ovviamente a parte il diamante bisogna considerare anche il materiale di cui è composto il gioiello che andrai ad acquistare. L’argento è il materiale più economico, mentre quello più prezioso è il platino. Se non hai intenzione di acquistare un gioiello di una particolare griffe, per risparmiare qualcosina, un trucchetto è quello di acquistare il diamante a parte e farselo poi incastonare sul gioiello desiderato in un secondo momento da un gioielliere di fiducia.

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]